L’uso degli antibiotici negli allevamenti
Negli ultimi anni si sente parlare spesso di antibiotico resistenza: un tema che sta preoccupando non solo la comunità scientifica ma anche le persone comuni.
Con antibiotico-resistenza si intende, in parole semplici, il fenomeno per cui alcuni batteri stanno sviluppando una resistenza agli antibiotici che utilizziamo per curarci. Una delle cause della diffusione dell’antibiotico resistenza sono gli allevamenti intensivi.
In Italia, circa il 70% degli antibiotici venduti (compresi anche quelli a consumo umano) è destinato agli animali.
Siamo il terzo maggiore utilizzatore di antibiotici negli animali da allevamento in Europa, e il nostro uso è più alto di quello di altri paesi di simili dimensioni (il triplo della Francia, il quintuplo del Regno Unito).
Perché agli animali negli allevamenti si somministrano così tanti antibiotici?
- trattare un animale ammalato (e questo uso è ovviamente necessario)
- trattare un gruppo di animali che è stato a contatto con quello ammalato (metafilassi)
- trattare in modo preventivo gli animali, prima ancora che qualcuno si ammali (profilattico).
L’abuso di antibiotici negli allevamenti contibuisce alla diffusione dell’antibiotico resistenza anche tra le persone.
La resistenza agli antibiotici, o antibiotico resistenza, consiste nella capacità di alcuni batteri di sopravvivere e moltiplicarsi pur in presenza di uno o più antibiotici e quindi di continuare a causare l’infezione. L’antibiotico resistenza rende più difficile riuscire a curare le malattie infettive.
Il problema non è dunque la somministrazione di farmaci agli animali in sé, ma l’abuso di antibiotici, il loro uso profilattico, sistematico e preventivo.
Spesso troviamo anche delle informazioni fuorvianti che ci fanno credere di mangiare un cibo sano come ad esempio “senza l’uso di antibiotici”; purtroppo al posto degli antibiotici si usano usati altri farmaci.
Tutto questo avviene per la maggior parte negli allevamenti intensivi, praticati per ottenere quanta più produzione possibile dagli animali allevati; negli allevamenti estensivi invece, che nascono da principi assolutamente diversi, la somministrazione di antibiotici o farmaci è quasi inesistente perchè l’allevamento dell’animale si basa sulla sua libertà e sull’avvicinamento allo stile di vita che avrebbe allo stato brado.
Naturalmente le caratteristiche organolettiche della carne, del latte, delle uova sono significativamente superiori ed i loro sapori molto più intensi intensi e ricchi di gusto.
Nella mia macelleria puoi acquistare in sicurezza prodotti, che oltre ad essere di ottima qualità e da me selezionati, provengono da aziende agricole del territorio dove gli animali crescono in modo libero e vengono alimentati in modo naturale con i frutti della terra.
Leggi anche l’articolo su “Le condizioni degli animali negli allevamenti” https://www.centrocarniadriano.it/?p=138