I nostri salumi

I nostri salumi
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Salumi ed insaccati: le differenze e le tipologie esistenti | Caffeina  Magazine

Tutti i nostri salumi vengono realizzati con carne interamente italiana, con salatura e speziatura naturali, senza l’uso di conservanti, addensanti e coloranti aggiunti, nè naturali, nè chimici.

L’idea di produrre i salumi nella mia bottega nasce dalla voglia di garantire qualità e genuinità ad ogni affettato.

Questo modo così naturale di lavorare, è possibile per il volume contenuto della produzione; se questa aumentasse, diventerebbe necessario l’uso di conservanti.

Cotto a vapore

Per fare il nostro prosciutto cotto “cotto a vapore”, seleziono i migliori tagli della coscia posteriore, che sono: noce, lacchetto e girello, groppa e fesa. Nella prima fase vengono speziati con salvia, alloro, rosmarino, pepe rosa in grani e senape (sale ) e lasciati marinare per qualche giorno. Nella seconda fase si passa alla cottura a vapore a temperatura costante per tutta la notte, per poi procedere con l’abbattimento (diminuzione veloce della temperatura). Questo procedimento comporta una diminuzione notevole del peso, circa 1/3 di quello iniziale del pezzo di carne. Proprio per il fatto che non si usano addensanti e agglomeranti si devono lavorare tagli anatomici che si possono riconoscere di volta in volta al momento della affettatura del cotto.

Prosciutto cotto fatto in casa, produzione e cottura al vapore

Capocollo al sale di Volterra

Per fare il capocollo si us la coppa (scamerita) cioè la parte di tronco che si trova tra la testa e la spalla. Dopo il disosso la metto a marinare con sale di Volterra, aglio e spezie per XXX giorni!!! Trascorsi questi giorni viene impepato e legato, pronto per la stagionatura.

Oro bianco

Preparo il lardo mettendo sotto sale e alloro per 45 giorni la fascia di grasso che si trova sottocutanea nella groppa del maiale. A fine salatura la lavo dal sale con vino bianco e lo lascio conservare in un luogo adatto per almeno 3 mesi.

Lardo di Maiale

Guanciale

Come suggerisce il nome, il guanciale si ottiene dalle guance del suino opportunamente ripulite e lasciate sotto sale e spezie per un mese. Servono almeno 3 mesi di stagionatura.

Guanciale, il re della pasta alla carbonara e all'amatriciana!

Filetto di maiale in sale bilanciato

Pulisco i filetti di maiale dalle membrane e dalle parti grasse, le cospargo con un misto di sale, zucchero e finocchietto e lo lascio marinare per circa 3 settimane; a fine salamoia lo ripulisco dal sale in eccesso, aggiungo pepe e altri semi di finocchio.

Filetto di maiale marinato a secco – Spezie.org

Rigatino

Preparo 2 tipi di rigatino, quello steso e quello arrotolato. Quello arrotolato è più aromatizzato e resta morbido, quindi adatto ad essere affettato; quello steso invece si asciuga di più ed è ideale per la cottura. Per entrambi si utilizza la pancia dei suini spalmata con una pasta di aglio fresca e lasciata sotto sale per qualche giorno. Ovviamente la pancetta stesa avrà tempi di stagionatura più brevi, circa 3 mesi.

Rigatino Toscano Steso

Carpaccio di Bresaola

Realizzo il mio carpaccio di bresaola facendo marinare per 3 settimane un pezzo di carne di manzo privo di venature, di grasso e di tessuto connetivo, in un misto di sale, zucchero e rosmarino. Al termine della marinatura provvedo a lavarlo ed asciugarlo e proseguo con la stagionatura per almeno una settimana.

Mangiare bresaola due volte al giorno: cosa succede al nostro corpo? -  TechCave.it

La sopressata

La sopressata rappresenta il salume tipico della tradizione povera toscana. Nasce dalla necessità di utilizzare tutte le parti del maiale che altrimenti si dovrebbero buttare. L’ingrediente principale è la testa del maiale in tutte le sue parti opportunamente lavorate e ripulite; la cottura può avvenire sia mettendo a bollire la testa intera con tutte le ossa, sia spolpandola quando è ancora cruda. Dopo una bollitura di circa 3 ore, e raggiunta la giusta consistenza, provvedo a tagliarla in pezzi piccoli, a speziarla ed insaccarla per poi lasciarla in abbattitore tutta la notte.

Soprassata - Macelleria Frittelli Fabio - San Casciano

Il mallegato

Anche questo salume appartiene alla tradizione toscana. L’ingrediente principale è il sangue di maiale fresco unito alla cotenna ed al lardello tagliato a piccoli dadi, ad uva passa e pinoli, ed alle spezie. Per prima cosa vanno sgrassate le cotenne, lessate e macinate; si prosegue poi con la parte più grossa tagliandola a piccoli cubetti; in un grosso recipiente si mescolano tutti gli ingredienti per arrivare alla giusta consistenza; si utilizzano le budella che vengono riempite della giusta misura grazie ad un grande imbuto; scaldo l’acqua in un pentolone a vado a cuocere l’insaccato. Una volta cotto può essere consumato subito caldo, oppure abbattuto e poi conservato in frigorifero.

Prodotti tipici locali: il mallegato di Pescia

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Adriano Miniero

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